CREDENZE POPOLARI
San Gennaro non significa soltanto devozione religiosa nei confronti di un santo prestigioso.
Esso rappresenta anche un punto di riferimento per credenze popolari, moltissime delle quali pure superstizioni.
Il gioco del Lotto
La Processione
IL GIOCO DEL LOTTO
Napoli è la città del folklore e del gioco che ha sempre avuto schiere infinite di adepti di ogni estrazione sociale. Basti pensare alla fortuna del lotto, il gioco genovese cinquecentesco, che trapiantato a Napoli ha creato attorno a sé una vera e propria mitologia, una vera filosofia.
Il popolo di Napoli credeva tanto ciecamente che ogni cosa avesse un riferimento nel lotto che il governo era costretto a sospendere le scommesse su fatti di cronaca troppo giocati per non rischiare il fallimento delle casse detto Stato.
Gioco basato sul libro della Smorfia (probabilmente da Morfeo, il Dio del sogno) che spiega i sogni e che indica tutti i numeri che corrispondono a personaggi e avvenimenti della vita quotidiana. Ogni napoletano sa che la smorfia è una chiave per tradurre sogni o eventi in numeri da giocare al lotto, e che Smorfia è anche un libro, da consultare per conoscere la chiave.
Forse invece non tutti sanno che l'apparente banalità di quel volume riassume le diverse tradizioni confluite nel gioco: quella orale, che collega i numeri ai fatti della vita quotidiana, e quella "colta", elitaria ed esoterica che, per indovinare i numeri, usa la cabala.
I numeri di San Gennaro: 9 - 15 - 18 - 53 - 55
LA PROCESSIONE
La processione si svolge la prima domenica di maggio ed è una antica tradizione che ricorda il primo trasferimento delle reliquie del santo dall'agro Marciano alla catacomba di Napoli. Questa processione, chiamata anche "processione delle statue", è insieme uno spettacolo di fede e di folclore.
Questo evento si colloca tre le altre due date fisse del ricorrente prodigio della liquefazione del sangue: il 16 dicembre, anniversario dell'eruzione vesuviana del 1631, e il 19 settembre, data del martirio di san Gennaro.