UN FUTURO DA INNAFFIATORE…DI CERVELLI di Enzo Faenza
L'Italia, un paese di santi, poeti, navigatori e…innaffiatori di cervelli! Non parlo di Silvio, il doppiopetto, lo stirato, l'immortale, che ci prova ad idratarci le meningi, ogni giorno, con le sue televisioni. Parlo di un uomo che, più o meno una volta al mese, rifonde di formalina un recipiente nel quale viene conservato da anni il cervello di un nostro simile a suo tempo definito "criminale"! Siamo nel Museo criminologico di Roma e qui è esposta la cosiddetta "materia grigia" di Giovanni Passannante, un nostro quasi conterraneo, di Savoia di Lucania, che il 17 novembre 1878, attentò a Napoli alla vita di Umberto I di Savoia con un temperino! Giovanni era un cuoco, un autodidatta che aveva letto gli scritti di Mazzini e Garibaldi e che propugnava la "repubblica universale" in cui gli anziani avrebbero avuto diritto ad una pensione e le donne ad un assegno di maternità. Giovanni era una persona semplice, uno di quegli uomini che non la fanno la Storia ma che la subiscono! Come l'hanno subita tanti uomini semplici e tanti meridionali. E così, dopo l'ingenuo attentato, egli fu arrestato e, per ordine dei Savoia, rinchiuso in un carcere nell'isola d'Elba, in una cella sotto il livello del mare. Per il suo "folle" gesto anche i familiari, geneticamente affini, furono perseguitati e rinchiusi in un manicomio criminale. I suoi compaesani, intanto, per la vergogna, s'affrettarono addirittura a cambiare il nome originario del paese da Salvia nell'attuale Savoia di Lucania. Quando nel 1910 il Creatore, pietosamente, gli staccò la spina, Giovanni continuò a subirla la Storia dei potenti, anche nella morte. Il suo cranio, seguendo le illuminate teorie del Lombroso, fu segato per poter esporre, nel nostro museo, il suo "particolare" cervello di criminale!? E questo, dopo tanti anni, è ancora lì e lo si può "ammirare" pagando appena 2 Euro. In verità otto anni fa, l'allora ministro di Grazia e Giustizia, Diliberto, in seguito ad una pressante campagna pro sepoltura dei resti di Giovanni, promossa soprattutto dall'attore lucano Ulderico Pesce, aveva firmato un nulla osta ad hoc. Sembra, però, che una locale lobby "savoiarda" abbia fatto di tutto, in questi anni, per "tenere su" dalla terra il nostro povero Giovanni! In questi giorni, poi, il sindaco, la "margheritina Rosina" Ricciardi, ha avuto un vero colpo di genio: perché non continuare ad esporre il cervello di Passannante nel castello del paese!? Un idea davvero eccezionale che addirittura mi suggerisce un progetto molto ambizioso che di certo rappresenterà una svolta anzi la "svolta" per il nostro abbandonato sud. Se, infatti, il nostro Giovanni è stato ritenuto un efferato criminale per un tentato omicidio "al temperino" e degno della speciale ed eterna esposizione, quanti cervelli di nostri contemporanei, "criminali" di fatto, meriteranno nel futuro un posto nel nostro museo? Io non ho alcun dubbio: per la quantità e la qualità dei crimini da questi commessi, è assolutamente necessario costruire un nuovo, un grande, un maestoso Museo criminologico proprio a Savoia di Lucania"! Massima "ospitalità" s' intende, porte aperte a tutti: de criminibus non disputandum est! Pippo Baudo? Perché no! E Emilio Fede e Mino Reitano e Totò Riina e Bruno Vespa e Umberto Bossi e Castelli e Buttiglione e Vittorio Emanuele I, II, III, IV e V e le "giovani promesse" Bertolaso e Bassolino!? Si potrebbe, tra l'altro, anche modernizzare, in qualche modo, l'ormai antiquato istituto. Si potrebbe, ad esempio, corredare ogni postazione "cerebrale" di quelle cassettine che si usano in chiesa, quelle poste davanti ai quadri dei santi o delle madonne, quelle nelle quali introducendo una monetina si accende una candela! Nel nostro moderno museo, invece di far accendere la candela, si potrebbe far partire una clip, di pochi minuti, che riproduca momenti di vita dei nostri simpatici, contemporanei "criminali"! Che goduria sarebbe rivedere la Condoleezza Rice, e il suo cranio così sexy, con il suo inconfondibile passo dell' "oca" andare in contro al nostro Massimo e fargli un intrigante occhiolino! E Bush scendere sorridente dall'elicottero presidenziale, con il cagnolino tra le braccia, tutti e due rigorosamente in cappottino di cachemire, mentre tanti giovani marine, tanti ex contadini, muoiono in Iraq. E quegli altri campioni di Putin e dei terroristi ceceni passeggiare spensierati tra le 186 tombe dei bambini trucidati nella scuola di Beslan. E il nostro Calderoli, con il suo sorriso, indiscutibilmente criminale, slurpare frustando Luxuria. E ancora il nostro De Luca, sì Vincenzino, proprio lui, rincorrere assatanato i filippini per via Mercanti dribblando le signore salernitane impellicciate(è furbo lui: i senegalesi, statura media 1.90, li fa inseguire dai propri vigili!) Si potrebbe creare un luogo delle "muse" diviso per epoca, per nazione, per professione. Altro che allargare la base Nato di Vicenza: il nostro governo, cosiddetto di "sinistra", potrebbe finalmente dimostrare all'opposizione di essere impegnato nella realizzazione di una grande, grandissima opera. Per ospitare tutti i cervelli dei nostri "criminali", bisognerebbe progettare una struttura immensa, dotarla di infrastrutture tanto complesse da far impallidire anche Renzo Piano. Assumendo prioritariamente tutti i muratori ed operai del sud Italia, per una cinquantina di anni si potrebbe sanare la piaga della disoccupazione ed anche inferire un colpo mortale a mafia e 'ndrangheta sottraendo a queste tanta manovalanza!
Si potrebbe, in definitiva, finalmente, risolvere la questione meridionale!
Ma il progetto potrebbe avere ripercussioni economiche e sociali anche a livello internazionale. Signor Sindaco Rosina, e margheritina, lei potrebbe, infatti, indire il più grande, il più stupefacente concorso pubblico della storia dell'umanità: "Concorso per titoli ed esami a numero 1.000.000.000 di posti a tempo indeterminato di innaffiatore di cervelli". Lei così, di certo, già in vita, passerà alla Storia, quella dei potenti! Ma anche nella morte, che trascina via ogni vanità umana, lei potrà stare tranquilla perché ci penserò io a tenerle umido il cervello ogni giorno: mi sto già cercando una raccomandazione per superare il suo biblico concorso! Levis sit tibi terra, Giovanni…