L’ABBRACCIO DEL CAFFE’
di Annalisa Copiz

 

Bolivia,

chiese barocche,

miniere infernali.

L’antro della terra sputa fiamme polverose.

Parlami ancora stanotte,

non lasciare che il buio mi rapisca le stelle,

non lasciare che il sonno mi nasconda la luna.

L’abbraccio caldo del mio nero caffè

non lascerà che la notte porti via le mie fate.

Ascolta il mio silenzio,

sentirai un cuore impazzito

che mi rotola nel petto incontrollato.

L’aroma intenso del mio nero caffè

tornerà a scivolare sulla tela dei miei cuscini.

Sognerò le tue dita sul contorno delle mie labbra

a chiedere un bacio ancora mai avuto.

Mi scuoterà il vento a frustare nella schiena,

ma tornerò a riposare sulle tue morbide labbra.

Mi tuffo ancora nel mare della mia bevanda nera,

a possedere la ricchezza dell’acqua.

Gli spiriti ribelli del fondo granuloso

mi salgono pel viso nel mattino rugiadoso.

Dormiente tra note di vaniglia,

inebriata dai vapori del morbido caffè,

formo ricami aromatici di tentazioni evanescenti.

La seduzione rotonda del dolce e solido profumo

fiorisce nel rito di un bagno di legno di guaiaco.

 

L'addio

"Dimmi l'addio
che non riesco a dire.
Finire è nulla,
perdersi è più grave.
Insieme abbiamo ormai
tanti ricordi,
finiti tutti quanti in nostalgia.
Penso commosso,
e sento nella gola
il pianto che aprirebbe
la mia bocca
E allora, apro le labbra,
fingo e rido!"

Anonimo arabo dell' XI secolo

La forza

Tieni sempre presente che la pelle fa le rughe , i capelli diventano bianchi, i  giorni si trasformano in anni !
Però ciò che è importante non cambia, la tua forza e le tue convinzioni non hanno età !
Il tuo spirito è la colla di qualsiasi tela di ragno e dietro ogni linea di arrivo c'è una linea di partenza !
Non vivere di foto ingiallite , insisti anche se tutti si aspettano che abbandoni  e
non lasciare arrugginire il ferro che c'è in te !
Non farti compatire ma rispettare !
Quando non potrai più correre  , cammina veloce .....e  quando farai fatica  anche  a camminare  usa il bastone ma non fermarti mai !