-abballabba- Musica di sottofondo di Lino Cannavacciuolo
Masaniello


Masaniello e' uno dei piu' popolari personaggi della tradizione napoletana.Masaniello, soprannome di Tommaso Aniello (o Agnello) (Napoli, 29 giugno 1620 - Napoli, 16 luglio 1647), è stato un rivoluzionario napoletano.

Nato in una famiglia umile (il padre, Francesco d'Amalfi, era un pescatore), nel 1641 Masaniello sposa Bernardina Pisa.

Nel 1646 Rodríguez Ponce de León, duca d'Arcos, viceré spagnolo di Napoli, popolosissima città dell'impero asburgico di Filippo IV, impose una tassazione sulla frutta al fine di incrementare le finanze statali. Il malcontento popolare lo portò a promettere una riduzione delle nuove tasse senza però che alle parole seguissero i fatti.

Giulio Genoino, letterato già attivo nel 1620 come difensore del popolo contro la nobiltà e l'eccessiva tassazione nei confronti della plebe, dopo una vita di esilio seguito a un processo e alle torture, era rientrato a Napoli. Fu mentore di Masaniello e ispiratore delle idee di uguaglianza. Purtroppo i rapporti che intercorsero tra lui e Masaniello, soprattutto dopo lo scoppio della rivolta, non sono del tutto chiari
Il 7 luglio 1647 in Piazza Mercato Masaniello organizza una rivolta contro i banchi delle imposte. Ben presto ogni tentativo di repressione si dimostra vano e il popolo di Napoli riesce a travolgere la resistenza dell'esercito. Non è una rivolta antispagnola, come avrebbe voluto la storiografia italiana dell'Ottocento, impregnata di valori nazionalisti, e nemmeno una rivolta antimonarchica, giacché il grido di rivolta fu: Mora il governo, viva il re di Spagna.

Masaniello organizzò la presa della reggia, l'apertura delle carceri, i roghi dei registri delle imposte. Fu quindi promulgata una costituzione scritta da Giulio Genoino e Masaniello fu nominato Capitano generale del fedelissimo popolo. Molti palazzi nobiliari furono dati alle fiamme. Il viceré fuggì dalla città.

Il 16 luglio la situazione risultò confusa: Masaniello fu arrestato, sembra con l'appoggio di Genoino, e furono fatte circolare voci su una sua presunta follia. Quindi venne decapitato. Il giorno seguente una folla enorme seguì il feretro di Masaniello in un sontuosissimo funerale. Da quel momento la rivolta si acutizzò: scontri contro la nobiltà e i soldati si susseguirono violentissimi per tutto Luglio e Agosto. Fu infine dichiarata la Repubblica Napoletana, che fu riconosciuta dalla Francia.

Solo il 5 aprile 1648 gli Asburgo ebbero ragione della Repubblica e furono in grado di ristabilire i privilegi agli aristocratici.

L'eco degli eventi napoletani giunse fino all'Inghilterra dove Oliver Cromwell instaurò la repubblica nel 1648.